Ti piacerebbe viaggiare sempre senza imprevisti?
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Prova a immaginare se esistesse il teletrasporto.
Oppure, se pianificando un viaggio arrivassi alla meta senza imprevisti.
E se, addirittura, il mondo non avesse più bisogno di strade?
Forse ci hai pensato l’ultima volta in cui ti trovavi fermo nel traffico. In orario di punta, è stato provato che il tempo per percorrere in auto il tragitto aumenta del 66% rispetto a quando le strade sono sgombre, e indipendentemente da quanto sia grande la strada!
Anche in un laboratorio analisi può accadere: il peggior nemico dell’efficienza clinica dell’automazione è proprio il binario di trasporto.
E se il potenziale innovativo che la quarta rivoluzione industriale sta portando con sé permettesse di modificare completamente queste logiche? Completare le attività pre-analitiche prima di immettere la provetta nel track è possibile, così come pianificare la distribuzione delle provette senza utilizzare il sistema di trasporto.
Svincolati dalla dipendenza del track e scopri DxA 5000, l’innovazione che sta rivoluzionando il modo di fare automazione.
Ecco un nuovo appuntamento con il potenziale innovativo che la quarta rivoluzione industriale e DXA 5000 stanno portando con sé. Fino a oggi, per poter gestire i picchi di arrivo delle provette in laboratorio, garantendo i TAT contenuti necessari a supportare la diagnosi e cura del paziente, era necessario agire sul dimensionamento dell’hardware disponibile. In sostanza, per poter gestire una finestra di attività limitata nel tempo, era consuetudine sovradimensionare il numero di moduli e la velocità del binario di trasporto. Questo, poiché era vincolata da una diretta proporzionalità al volume di provette circolanti, anche se per solo brevi momenti nella routine giornaliera.
Con DxA 5000, invece, il campione può essere movimentato per completare le attività pre-analitiche secondo nuove logiche indipendenti dal binario di trasporto. Un nuovo modo di fare automazione.
DXA 5000: Distribution Manager
DxA 5000 esegue le fasi di check-in, verifica delle non conformità e centrifugazione indipendentemente dai trasportatori di provette che viaggiano lungo la linea di trasporto (qualsiasi essa sia, integrata nei moduli o meno) dell’automazione integrata.
La provetta caratterizzata esaurisce la sua fase pre-analitica SENZA mai essere stata posizionata sul binario di trasporto. Cinque movimentazioni robotiche contemporanee permettono il completamento della fase pre-analitica SENZA che le dinamiche legate al trasporto e alla distribuzione dei vettori porta provette influiscano su queste operazioni.
Dalla partnership con professionisti della medicina di laboratorio, si evince che il workflow dei laboratori analisi italiani è in media caratterizzato da un’alta concentrazione di lavoro con grossi picchi di attività dovuti a un arrivo di batch di provette da processare contemporaneamente. Come è possibile garantire alta produttività rispettando il TAT, routine veloce e routine, senza ridondare l’HARDWARE e di conseguenza senza aumentare la COMPLESSITÀ GESTIONALE? La soluzione rivoluzionaria è sicuramente disporre di un processo in grado di parallelizzare i flussi e lavorare in priorità.
Garantire estrema affidabilità
DxA 5000 dispone di un processo in grado di parallelizzare i flussi e lavorare in priorità grazie alla indipendenza dal track. Il sistema DxA 5000, sfruttando un modulo di carico con un sistema robotico innovativo pilotato da un software evoluto, consente un’efficiente gestione delle fasi pre-analitiche. Le aree d’ingresso e l’area di distribuzione campioni sono servite da robot di movimentazione indipendenti che lavorano sincronizzati tra loro.
• Il robot che serve le aree di ingresso campioni caratterizza e trasferisce le provette nell’area di distribuzione identificandole sulla base della priorità;
• il robot che agisce sull’area di distribuzione preleva le provette in base alla loro priorità e ne ottimizza il percorso, distribuendole nelle bascule centrifughe (ove necessario) o direttamente sulla linea di trasporto se pronte e attese per l’analisi.
Tutte le automazioni di generazione precedente utilizzano il binario di trasporto, integrato nei moduli o meno, per poter trasferire la provetta da un modulo dedicato alla fase pre-analitica all’altro, introducendo un fattore di dipendenza casuale e imprevedibile.
L’indipendenza dal track permetterà:
• un’innovativa gestione prioritaria dei campioni;
• un’innovativa ottimizzazione del processo per matrice biologica;
• un’innovativa ottimizzazione del processo sulla base delle esigenze pre-analitiche;
• un innovativo sistema di bilanciamento centrifuga;
• un’innovativa ottimizzazione del processo sulla base dello stato e del carico di lavoro degli analizzatori;
• un’innovativa ottimizzazione della gestione delle non conformità.
Grazie ai movimenti indipendenti dei robot di picking, che spostano le provette nel modulo di input senza utilizzare qualsivoglia forma di trasporto o di trasportatore vincolato a un binario, DxA 5000 rappresenta la massima espressione della rivoluzione 4.0, differenziandosi dai sistemi di generazione precedente che sono costretti a utilizzare moduli dedicati, solitamente distribuiti lungo track di trasporto o integrati in altri moduli.
Ricostruiamo insieme
la centralità del paziente